A completamento del monitoraggio strumentale in questa zona, oltre ai dati forniti dalla rete locale, il CMS acquisisce i dati delle stazioni GNSS attive presenti sul territorio italiano gestite da enti pubblici (es., INGV, Università), autorità locali (es. regioni) e compagnie private. Questi ulteriori dati permettono di caratterizzare il campo di spostamento a scala regionale a cui riferirsi per identificare possibili deformazioni locali.