La Rete ENI di Monitoraggio Sismico in Val d’Agri
Per il monitoraggio strumentale in questa zona, oltre ai dati forniti dall’operatore il CMS acquisisce dati pubblici da altre reti disponibili in questa zona.
In questa maniera è stata definita una rete virtuale di monitoraggio con 40 stazioni sismiche appartenenti a 5 reti indipendenti (figura a lato):
17 stazioni della rete di monitoraggio della concessione di Val d’Agri (VA);
8 stazioni della rete di monitoraggio dell’alta Val d’Agri (HAVO);
3 stazioni della rete di monitoraggio dell’Irpinia (ISNet);
11 stazioni della rete nazionale dell’INGV (RSN IV) localizzate nei dintorni della concessione;
1 stazione della rete Geofon del GFZ.La descrizione delle reti può essere trovata nei siti delle rispettive reti:
HAVO - High Agri Valley Observatory
ISNet - Irpinia Seismic NETwork
RSN - Rete Sismica Nazionale INGV
GEOFON
Descrizione della rete VA (Val d’Agri)
La rete microsismica denominata Val d’Agri (codice VA, registrata nell’International Federation of Digital Seismograph Networks), installata presso la concessione omonima, è attualmente costituita da 17 stazioni a 6 canali (velocimetri e accelerometri a 3 componenti). 16 stazioni sismiche sono installate in superficie e un sensore sismico (PADH) è stato deposto all’interno di un pozzo a 140m di profondità sotto la superficie. Con eccezione delle stazioni ARME e MANE, equipaggiate con sensori triassiali a larga banda (modello Sara SS08-50s), tutte le altre stazioni della rete VA sono dotate di velocimetri a breve periodo (1s) con uguale strumentazione (vedi Tabella 1). L’intera rete utilizza digitalizzatori a 6 canali sincronizzati via GPS.
La Tabella 1 mostra il riassunto della configurazione della rete (localizzazione delle stazioni e strumentazione).
Tabella 1. Coordinate delle stazioni microsismiche (WGS84) e breve descrizione della strumentazione installata.